Come rette parallele (A. D'Ambrosio)

il
11 ottobre 2017
Ciao Readers! Come rette parallele è il romanzo d’esordio di Alessia D’Ambrosio che con questo contemporary romance apre la serie Uncrossed. Questo romanzo e i seguenti sono pubblicati nella collana Eiffel di Les Flâneurs Edizioni.
Una storia raccontata a due voci da Isabella, italiana in cerca di fortuna oltre Manica, e Christopher, avvocato londinese con cui vive una notte di profonda passione; così intensa al punto che non sarà facile da farsi scivolare addosso… Per nessuno dei due.


COME RETTE PARALLElE
Alessia D'Ambrosio

+ 1/2
Data pubblicazione: 28/09/2017
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Serie: Uncrossed Series (#1)
Finale: Cliffhanger
Genere: Contemporary romance
Trama: Quando la vita che stai vivendo non ti offre più nulla, hai un’unica possibilità: cambiare.Isabella sogna un lavoro migliore, un riscatto in campo sentimentale, una vita sociale più dinamica. È con questi propositi che vola alla volta di Londra, città che le è sempre rimasta nel cuore. Durante la prima uscita con i suoi nuovi amici, Isabella si imbatte in Christopher, giovane avvocato in cerca di indipendenza. Complice un drink di troppo, i due ragazzi vivranno una notte di passione che li segnerà profondamente.
Sebbene Isabella e Christopher decidano di dimenticare quell’episodio e continuare i propri percorsi su binari differenti, il destino si metterà in mezzo per farli incontrare di nuovo. Ma quanto vale una passione? E se in gioco ci fosse il vero amore? Christopher sarebbe disposto a rinunciare alla stabilità tanto agognata per una sconosciuta? E Isabella si precluderebbe davvero la possibilità di vivere una vera favola, con tanto di principe azzurro, per una storia che forse non ha futuro?
Due rette parallele non possono incrociarsi, ma è davvero così semplice smettere di provarci?
Due anime si erano incontrate e non contava niente chi fossimo, i nostri nomi, i nostri problemi, le nostre storie. Noi eravamo solo noi, nudi dentro e fuori, e quella magia proprio non riuscivo a dimenticarla.
Nonostante i buoni propositi di dimenticarsi, quando per puro caso si ritrovano faccia a faccia in un ristorante e scoprono di avere un amico in comune, non sarà più nemmeno possibile provare a lasciarsi alle spalle quella notte di sesso e confidenze. Christopher metterà in discussione se stesso, la sua perfetta vita con la fidanzata storica (Macy) e Isa accetterà il ruolo dell’ "altra”, accontentandosi di quel poco che Chris potrà darle, cercando di non farsi coinvolgere sentimentalmente. 
E' tutto sbagliato, eppure tutto così terribilmente giusto. 
Inizieranno così una logorante storia clandestina, ma il ruolo dell’amante non fa per Isa, che dopo settimane di passione tronca la storia con Mr Tenebroso, accettando la corte di Matt e iniziando con lui una storia d'amore vera, quella perfetta, che ha sempre sognato con l’uomo ideale.
Tuttavia il rapporto con Chris, in perenne lotta con se stesso e non ancora disposto a lasciar andare Isabella, pur non sentendosi in grado di chiudere con Macy, la tormenterà per altre settimane, mesi, perché basterà un solo sguardo fugace, un tocco, per far riaffiorare quei sentimenti schiacciati in fondo al cuore.
Il dolce sparso sul tavolo, mischiati ai vetri irregolari, sono la rappresentazione del mio cuore spappolato.
Il personaggio di Chris, ha scatenato sensazioni, contrastanti: l’ho amato, odiato, riamato e sono arrivata a compatirlo per la sua sproporzionata immaturità. Discorso simile vale anche per il personaggio di Isabella, di cui ho apprezzato tanto il coraggio di cambiare vita, quanto ho disprezzato il suo doppio gioco con Matt. Forse fatto in buona fede, ok, ma comunque è così che l’ho percepita.
E’ stata tanto forte e determinata, quanto debole e indecisa quando si è avvicinata a Matt, in una sorta di situazione alla “chiodo schiaccia chiodo”. In tutto ciò però non nego di essere rimasta profondamente colpita dalla metafora alla base del libro, relativa alle rette parallele. Metafora che in parte condivido e non nego che mi sono messa alla ricerca del ciondolo descritto nel romanzo.
Io e te siamo così, due rette parallele. Possiamo camminare vicini, percorrere le nostre vite non perdendoci mai di vista, come i binari di un treno, ma non c'incontreremo mai.
Il romanzo di Alessia D’Ambrosio, per una serie di ragioni, è uno di quei romanzi che ho dovuto prendere e assorbire a piccole dosi poiché in molti punti mi è sembrato di specchiarmi, talvolta nella personalità di Isa, altre volte in quella di Chris, altre ancora nel carattere di Matt, sporadicamente addirittura mi sono rivista in Macy… e si sa, che guardarsi allo specchio non è sempre semplice.
Attendo con ansia il secondo volume della serie Uncrossed perché, se già ero arrabbiata con Isa e Chris per il loro tira e molla infinito, ma comunque felice per loro alla fine, il mio cervello è passato in uno stato di furia cieca nei confronti di Macy e del suo tranello; se a tratti, in un primo momento, poteva avermi fatto pena, con l’epilogo ha dimostrato la sua falsità, il suo essere una persona meschina, viscida e immatura come Chris e Isa. Il senso d’odio per lei è pari a quello che ho provato nei confronti dell’ex coinquilina di Isa (Carly) e dell’ex fidanzato di Percy (Josh), l’amico omosessuale che tutte noi ragazze etero, single o fidanzate, credo vorremmo avere sempre accanto.
Percy una volta mi ha detto che l'amore è semplice mentre quando ci sono troppi drammi la storia non andrà mai da nessuna parte.
Quest’altalenante stato d’animo verso i personaggi, mi ha spiazzato e forse un po’ delusa rispetto alle altissime aspettative di quando ho scoperto questo romanzo. Spero, dopo questo finale dolceamaro, di rimanere più coinvolta nel seguito. Libro, che nemmeno a dirlo, aspetto con ansia anche per conoscere le sorti di tutti i personaggi ma soprattutto di Matt e Percy, lasciati da Isabella in un limbo che definirei shock, l’uno per un motivo, l’altro per il senso di perdita dell’amica.
Per questi due personaggi, inoltre mi aspetto un degno happy ending, perché in fin dei conti credo siano gli unici due innocenti in questo flipper tra i personaggi menzionati in precedenza e che hanno patito il finale più amaro per come sono stati caratterizzati.
Siamo fuoco che brucia e che non riesce a spegnersi, siamo le fiamme che si propagano senza guardarsi intorno, devastando tutto e tutti. Siamo passione, siamo istinto. Siamo binari che si rincorrono, che si cercano, senza incrociarsi mai.
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Si ringraziano le direttrici della collana Eiffel per aver inviato il libro di Alessia D'Ambrosio.
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