L'AMORE ARRIVA SEMPRE AL MOMENTO SBAGLIATO (BRITTAINY C. CHERRY)

il
10 settembre 2017
Buon pomeriggio Readers, dopo un piccolo stop per impegni lavorativi eccomi nuovamente qui! Voi come state? Che cosa state facendo in questa piovosa domenica settembrina? Vi serve un nuovo suggerimento di lettura? Eccovi serviti con un libro che mi ha lasciato un’impronta abbastanza profonda sul cuoricino.
Mesi fa ho letto L'amore arriva sempre al momento sbagliato, romanzo standalone di Brittainy C. Cherry, autrice che ho già recensito in questi mesi e i cui romanzi sono tutti editi da Newton Compton. Il suo standalone di cui vi vado a parlare, è uscito ormai da qualche tempo (15 aprile 2016), ma è incredibile quanto sia sempre bello rileggere i lavori di questa scrittrice.

L'amore arriva sempre al momento sbagliato
Brittainy C. Cherry

Data pubblicazione: 15/04/2016
Editore: Newton Compton Editore
Titolo Originale: Loving Mr Daniels
Serie: Standalone
Genere: New Adult
Trama: Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l'idea di trascorrere l'ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subito due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l'amore, ma l'incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si "scontrano" a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose.

La storia di Ashlyn e Daniel è tutto fuorché la classica storia in cui la studentessa perde la testa per il professore di letteratura. Se a separarli ci potrebbe essere oltre l'età (non poi così diversa), i rispettivi ruoli (professore e studentessa/figlia del preside), a unirli ci sono molteplici fattori: la passione per Shakespeare, la musica ispirata dal drammaturgo che è la chiave dei testi di Romeo's quest (rock band di Daniel), il lutto e la rinascita dalle proprie ceneri.
Casa, forse non è un posto preciso, ma sono semplicemente le persone che ti sono accanto e che riescono a farti sentire te stessa, ovunque tu sia.
Se il prof si divide tra la scuola, la band e il senso di colpa per la morte della madre, Ashlyn è arrabbiata e ferita dall’abbandono della mamma, depressa per la morte di Gabby (la sua gemella), furiosa all'idea di dover vivere con il padre e i figli acquisiti di lui (Ryan e Hailey), che si mostreranno poi i suoi più grandi amici, oltre che elementi fondamentali della sua famiglia allargata e dilaniata.
Forse il mio cuore spera solo in un domani migliore che mi ripaghi di questo presente schifoso.
Il rapporto tra Ashlyn e Daniel è complesso, ma saranno fondamentali l'uno per l'altra per ricominciare a vivere dopo la perdita delle rispettive persone care.
Avrei dovuto inventare una parola per descrivere quel bacio... Terapeutico. Straziante. Empatico. Divino.
Il romanzo si apre con un lungo prologo-flashback, per poi dare spazio alle voci dei protagonisti in un alternato ed emozionante punto di vista.
Il racconto è fatto di lunghe riflessioni e ricordi che si susseguono al tempo in cui è narrata la storia; c'è anche la voce fuori campo della defunta Gabby, la quale attraverso lettere speciali continua a comunicare con la sorella e coloro che la circondano nella sua nuova vita senza di lei. La lettera #14 (ognuna è abbinata a un evento specifico della vita di Ashlyn), forse mi ha emozionato maggiormente rispetto alle altre, ma è un parere davvero molto personale che qualcuno potrebbe non condividere, anche se in realtà tutte sono speciali.
Quanto male fanno gli addii quando a dirli non sei tu? (Romeo's Quest)
In alcuni momenti è stato faticoso leggere questa storia, tant’ era pesante il magone che mi chiudeva la gola, come ad esempio la fine del primo capitolo che è stato come ricevere un colpo nello stomaco… dannatamente doloroso!!!
Non aspettatevi una storia leggera, anche perché quest’autrice sembra specializzata a trasformare lutti in potenti mezzi per non per non piangersi addosso, ma per reagire.
Le voci dei protagonisti e degli altri personaggi, seguono uno stile colloquiale pur assumendo una certa formalità in ambiente scolastico. Numerosi sono i riferimenti alla classicità del drammaturgo inglese, le citazioni delle sue opere, parallelamente alla storia di Ashlyn e Daniel, l'autrice da anche spazio a Ryan e alla sua omosessualità. Il ragazzo si esprime definendo “Tony” i suoi boyfriends o possibili tali e racconta la difficoltà che ancora oggi gli omosessuali spesso devono affrontare nel fare coming out senza essere giudicati non solo dalla società, ma anche dalla famiglia. 
Un'esplosione stellare, e poi la mia nascita. Piacere, sono Tony. (Ryan Turner)
Questo new adult affronta temi diversi, tutti riconducibili a tre elementi principali: lutto, amore, rinascita. Un romanzo emozionante, che lascia un segno indelebile sul cuore e Daniel Daniels, è un book boyfriend che sarà difficile da dimenticare.
Di due cose soltanto vorrei ti prendessi cura, una è nel mio petto e l'altra nel tuo. (Romeo's Quest)

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